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Giorgio Barberis

è Professore Ordinario di Storia del Pensiero Politico presso l’Università del Piemonte Orientale. Dal 2019 è Vicedirettore del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali (DIGSPES) e dal 2015 presiede il Corso di laurea triennale di Scienze Politiche e dell’Amministrazione.

È autore di volumi e saggi sulla figura di Alexandre Kojève e l’interpretazione di Hegel in Francia, su Louis de Bonald e il pensiero controrivoluzionario, su Ivan Illich e la teoria critica e sulla crisi in atto della politica e della democrazia rappresentativa. Tra i suoi libri, Il Regno della libertà. Diritto, politica e storia nel pensiero di Alexandre Kojève [Napoli 2003], Sulla fine della politica [Milano 2005, con Marco Revelli], Louis de Bonald. Ordre et pouvoir entre subversion et providence [Paris - Perpignan 2016].

È giornalista pubblicista, e referente delle attività culturali dell'Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria.

is Full Professor at the University of Eastern Piedmont, where he teaches History of Political Thought and directs the three-year degree in "Political, Economic, Social and Administrative Sciences". He is Deputy Dean of the Department of Law and Political, Economic and Social Sciences (2018-date).

He is author of the books Il Regno della libertà. Diritto, politica e storia nel pensiero di Alexandre Kojève [Napoli 2003], Sulla fine della politica [Milano 2005, with Marco Revelli], Louis de Bonald. Ordre et pouvoir entre subversion et providence [Paris-Perpignan 2016] and he published several essays focusing on the contemporary political history and philosophy.

Cesare Panizza

dottore di ricerca in storia delle società contemporanee, è docente a contratto di storia contemporanea presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università del Piemonte Orientale. Dirige la rivista dell’ISRAL, “Quaderno di storia contemporanea”. Si occupa di storia dell'antifascismo e degli intellettuali. Con il libro Nicola Chiaromonte. Una vita (1905-1972) ha vinto il Premio Acqui Storia 2017 e il Premio Matteotti 2018. 

PhD in History of Contemporary Societies, is an adjunct professor of contemporary history at the Department of Law, Political, Economic and Social Sciences at the University of Eastern Piedmont. He edits the ISRAL journal, 'Quaderno di storia contemporanea'. He deals with the history of anti-fascism and intellectuals. With the book Nicola Chiaromonte. Una vita (1905-1972) he won the 2017 Acqui Storia Prize and the 2018 Matteotti Prize. 


PhD in History of Contemporary Societies, is an adjunct professor of contemporary history at the Department of Law, Political, Economic and Social Sciences at the University of Eastern Piedmont. He edits the ISRAL journal, 'Quaderno di storia contemporanea'. He deals with the history of anti-fascism and intellectuals. With the book Nicola Chiaromonte. Una vita (1905-1972) he won the 2017 Acqui Storia Prize and the 2018 Matteotti Prize.

Stefano Quirico

Professore Associato di Storia delle dottrine politiche presso l’Università del Piemonte Orientale (UPO), dove insegna Storia dell'idea di Europa, Teoria politica e Scienza della politica. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Istituzioni, idee, movimenti politici nell’Europa contemporanea (curriculum in Storia del federalismo e dell’integrazione europea) all’Università di Pavia. Nel 2012 è stato Gastwissenschaftler alla Ruhr-Universität Bochum, presso il Dipartimento di Storia. È membro del Centro di Eccellenza Jean Monnet “Artificial Intelligence for European Integration – AI4EI” (Università di Torino) e delegato del Rettore dell’UPO nel comitato scientifico del Centro interateneo di studi per la pace.

È autore dei seguenti volumi: L’Unione europea e il terrorismo (1970-2010). Storia, concetti, istituzioni, Perugia, Morlacchi, 2016; Liberalismo sociale e progresso ordinato. Biografia politico-intellettuale di Maggiorino Ferraris, Milano, Giuffrè, 2016; L’idea di Europa. Storie e prospettive, Roma, Carocci, 2020 (con C. Malandrino); Europa, identità e democrazia. Crisi di un paradigma e nuove prospettive, Roma, Aracne, 2020 (con L. Barbaini e F.M. Giordano); L’Europa di Wilhelm Röpke. Liberalismo, federalismo e nazione, Bologna, Il Mulino, 2022.

Associate Professor of History of Political Thought at the University of Eastern Piedmont (UPO), where he teaches History of the Idea of Europe, Political Theory and Political Science. He received his PhD in Political Institutions, Ideas, Movements in contemporary Europe (History of Federalism and European Integration) at the University of Pavia. In 2012 he was visiting scholar (Gastwissenschaftler) at the Ruhr-Universität Bochum, Department of History. He is member of the Jean Monnet Centre of Excellence “Artificial Intelligence for European Integration - AI4EI” (University of Turin) and UPO representative in the Scientific Board of the Interuniversity Centre for Studies on Peace.

He is author of the books: L’Unione europea e il terrorismo (1970-2010). Storia, concetti, istituzioni, Perugia, Morlacchi, 2016; Liberalismo sociale e progresso ordinato. Biografia politico-intellettuale di Maggiorino Ferraris, Milano, Giuffrè, 2016; L’idea di Europa. Storie e prospettive, Roma, Carocci, 2020 (with C. Malandrino); Europa, identità e democrazia. Crisi di un paradigma e nuove prospettive, Roma, Aracne, 2020 (with L. Barbaini and F.M. Giordano); L’Europa di Wilhelm Röpke, Bologna, Il Mulino, 2022.

Leslie Nancy Hernández Nova

 Co-ordinator of the Educational Programme at the

Historical Archives of European Union – EUI

Già ricercatrice del progetto europeo ERC- Bodies Across Borders: Oral and Visual Memory in Europe and Beyond (BABE) presso il Dipartimento di Storia e Civiltà dell'Istituto Universitario di Fiesole (2013-2018). Ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia delle società contemporanee presso l’Università di Torino. Il suo lavoro si è concentrato sullo studio della memoria transculturale delle storie migratorie tra l’America Latina e l’Europa e sulla molteplicità delle lingue attraverso le quali è possibile esprimerla analizzando la costellazione oralità-visualità-corporeità. Negli ultimi anni ha sviluppato nuovi interessi di

ricerca e direzioni nell’uso del metodo della storia orale e nella raccolta di fonti visive

attraverso questa metodologia in contesti scolastici a tutti i livelli di istruzione. È

coordinatrice del programma educativo dell’Archivio Storico dell’Unione Europea che mira a

creare un bagaglio sulla storia della costruzione dell’Unione Europea nelle nuove

generazioni sostenendoli nella scoperta dei loro legami personali con la storia dell’Europa.

Former research associate of the European project ERC-Bodies Across Borders: Oral and Visual Memory in Europe and Beyond (BABE) at the Department of History and Civilization of the University Institute of Fiesole (2013-2018). She obtained her PhD in History of Contemporary Societies at the University of Turin. Her work has focused on the study of the transcultural memory of migration stories between Latin America and Europe and on the multiplicity of languages through which it is possible to express it by analyzing the constellation orality-visuality-corporeality. In recent years she has developed new research interests and directions in the use of the oral history method and the collection of visual sources through this methodology in school contexts at all levels of education. She is co-ordinator of the educational programme of the Historical Archives of the European Union aimed to create a background on the history of the construction of the European Union in the new generations by supporting them in the discovery of their personal linkages with the history of Europe.

Raffaella Romagnolo

è laureata in Lettere e dottore di ricerca in Scienze Letterarie. Insegna materie letterarie nella scuola superiore. Ha pubblicato romanzi con i maggiori editori italiani. Con il romanzo “La figlia sbagliata” è stata candidata al premio Strega nel 2016 e con il romanzo “Respira con me” è stata finalista al premio Strega Ragazze e Ragazze nel 2020. Il suoi libri sono tradotti in francese, tedesco, portoghese, greco, olandese, arabo ed ebraico. 

 has a degree in Literature and a PhD in Literary Sciences. She teaches literary subjects in high school. She has published novels with major Italian publishers. With the novel "La figlia sbagliata" she was nominated for the Strega prize in 2016 and with the novel "Respira con me" she was a finalist for the Strega Ragazze e Ragazze prize in 2020. Her books have been translated into French, German, Portuguese, Greek, Dutch, Arabic and Hebrew.

Tatiana Agliani

Studiosa di comunicazione visiva, si è formata all'università Ca' Foscari di Venezia dove ha conseguito un dottorato di ricerca in Civiltà dell'India e dell'Asia orientale. I suoi ambiti di ricerca sono la storia della fotografia e del fotogiornalismo italiani dal secondo dopoguerra ad oggi. Autrice di saggi e curatrice di libri e mostre, è responsabile dell'archivio del fotoreporter Uliano Lucas. Ha insegnato storia della fotografia all’Isia di Urbino. Tra le sue pubblicazioni: La realtà e lo sguardo. Storia del fotogiornalismo in Italia (con Uliano Lucas, Einaudi, 2015).

A scholar of visual communication, she trained at Ca' Foscari University in Venice, where she obtained a PhD in the Civilisation of India and East Asia. Her areas of research are the history of Italian photography and photojournalism from the post World War II period to the present. Author of essays and curator of books and exhibitions, she is responsible for the archive of photojournalist Uliano Lucas. She has taught history of photography at the Isia in Urbino. Among her publications: La realtà e lo sguardo. Storia del fotogiornalismo in Italia (with Uliano Lucas, Einaudi, 2015).

Giuliana Galvagno

 è docente a contratto di Film and Multimedia e di Storia e teoria dei media all’Università di Torino. Si occupa in particolare di televisione e media digitali, tra le ultime pubblicazioni: Dalla carta allo sceneggiato. Pratiche di adattamento e censura nei copioni Rai. Il caso de Il giornalino di Gian Burrasca, La valle dell’Eden, n° 36; “Un pericolo biondo che si chiama Laura Storm”, in Sulle tracce del crimine. Viaggio nel giallo e nero Rai, a cura di Maria Pia Ammirati e Peppino Ortoleva, Rai Libri, Roma, 2020.

is an adjunct lecturer in Film and Multimedia and Media History and Theory at the University of Turin. She is particularly interested in television and digital media. Her latest publications include: From Paper to Screenplay. Adaptation and censorship practices in RAI scripts. The case of Il giornalino di Gian Burrasca, La valle dell'Eden, n. 36; "Un pericolo biondo che si chiama Laura Storm", in SUlle tracce del crimine. Viaggio nel giallo e nero Rai, edited by Maria Pia Ammirati and Peppino Ortoleva, Rai Libri, Rome, 2020.

Antonella Ferraris

docente di scuola superiore e ricercatrice, collabora con l’Isral dal 1991 ed è la responsabile della Sezione didattica dal 2006. Ha organizzato corsi di aggiornamento e laboratori didattici sui temi della storia contemporanea e svolto ricerche di filosofia politica, sulla didattica della storia e dei Luoghi di Memoria, su fascismo e omosessualità, sull’uso delle TIC, su cinema e storia. Scrittrice e giornalista, cura il sito www.alpslover.com.

 a high school teacher and researcher, has worked with Isral since 1991 and has been the head of the Education Section since 2006. She has organised refresher courses and teaching workshops on contemporary history and carried out research on political philosophy, on the teaching of history and Places of Memory, on fascism and homosexuality, on the use of ICT, on cinema and history. A writer and journalist, she edits the website www.alpslover.com.

Roberto Lasagna

Saggista, psicologo e critico cinematografico, Roberto Lasagna (Alessandria, 1967) ha pubblicato oltre trenta libri e contribuito allo studio dell’opera di Stanley Kubrick con tre saggi: I film di Stanley Kubrick (1997); Il mondo di Kubrick. Cinema, estetica, filosofia (2015); 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick (2018). 

Laureato in psicologia, in filosofia e in economia, ha scritto una storia del cinema della Disney, pubblicata in due edizioni, nel 2001 e nel 2011, e un saggio sui rapporti tra cinema e psicologia del lavoro, Da Chaplin a Loach, oltre a libri su  Nanni Moretti, Robin Williams, Yorgos Lanthimos, Martin Scorsese, Lars von Trier, Steven Spielberg, Wim Wenders, Vincent Price,[2] Russ Meyer, Al Pacino, Richard Lester, David Cronenberg, Quentin Tarantino e Dario Argento.

Dopo avere fondato nel 1996, con Davide D'Alto e Saverio Zumbo, le Edizioni Falsopiano, dal 1998 ha iniziato una lunga collaborazione con la rivista di cinema Duel, poi Duellanti, continuando a dedicarsi alla saggistica e alla divulgazione culturale. Nel 2019, nel 2020, nel 2021 e nel 2022 ha condiviso con Giorgio Simonelli la direzione artistica del Festival Adelio Ferrero - Cinema e Critica.

È inoltre tra i principali promotori del Premio Adelio Ferrero, dedicato alla critica cinematografica, istituito nel 1978 da Lorenzo Pellizzari, in omaggio alla figura e all'opera del critico e studioso Adelio Ferrero.


Essayist, psychologist and film critic, Roberto Lasagna (Alessandria, 1967) has published over thirty books and contributed to the study of Stanley Kubrick's work with three essays: The Films of Stanley Kubrick (1997); The World of Kubrick. Cinema, Aesthetics, Philosophy (2015); Stanley Kubrick's 2001: A Space Odyssey (2018). 

A graduate in psychology, philosophy and economics, he has written a history of Disney cinema, published in two editions, in 2001 and 2011, and an essay on the relationship between cinema and the psychology of work, From Chaplin to Loach, as well as books on Nanni Moretti, Robin Williams, Yorgos Lanthimos, Martin Scorsese, Lars von Trier, Steven Spielberg, Wim Wenders, Vincent Price,[2] Russ Meyer, Al Pacino, Richard Lester, David Cronenberg, Quentin Tarantino and Dario Argento.

After having founded in 1996, with Davide D'Alto and Saverio Zumbo, the Edizioni Falsopiano, from 1998 he began a long collaboration with the film magazine Duel, then Duellanti, continuing to devote himself to non-fiction and cultural dissemination. In 2019, 2020, 2021 and 2022 he shared with Giorgio Simonelli the artistic direction of the Festival Adelio Ferrero - Cinema and Criticism.

He is also one of the main promoters of the Adelio Ferrero Prize, dedicated to film criticism, established in 1978 by Lorenzo Pellizzari, as a tribute to the figure and work of the critic and scholar Adelio Ferrero.